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L’urna cineraria: come sceglierla e dove conservarla

Sepoltura o cremazione? Una scelta che viene lasciata al libero arbitrio di ciascuno di noi. Le domande che ci si pone quando si sceglie la via della cremazione, però, sono numerose. In questo articolo andremo ad approfondire alcuni dei temi cardine legati, soprattutto, alla scelta e alla conservazione delle ceneri del defunto e dell’urna cineraria. 

  1. La cremazione: storia, norme e protocolli
  2. Come scegliere l’urna cineraria
  3. Dove e come conservare l’urna cineraria
  4. Come può aiutarti la Casa Funeraria Zanella

La cremazione: storia, norme e protocolli

Nonostante in passato la cremazione sia stata spesso considerata una pratica priva di significato spirituale, molti popoli sin dai tempi antichi hanno scelto questa forma di sepoltura. Fenici, Greci, Etruschi e Romani: antiche civiltà con usanze e costumi differenti unite dalla medesima tradizione funeraria.

Con il trascorrere dei secoli in Italia si assiste ad un ritorno della pratica crematoria promossa da filosofi, medici e politici dell’epoca, sostenendo in seguito l’elaborazione di una normativa volta a regolarizzare questa pratica.

Il Regolamento della Polizia Mortuaria entra in vigore il 10 settembre 1990, stabilendo le procedure adeguate relative alla cremazione, sepoltura e trasporto della salma. Regolamento che viene poi successivamente integrato e modificato attraverso la legge 130 del 30 marzo 2001. Vediamo, quindi, i vari passaggi da seguire per poter procedere alla cremazione del corpo del defunto. Dobbiamo essere, innanzitutto, in possesso di una dichiarazione scritta che ne attesti le ultime volontà e rappresenti una prova formale. Se questa non fosse reperibile o non fosse mai stata manifestata su un documento, solo i familiari più stretti (coniuge e figli, in ultima istanza i fratelli) potranno farsi portavoce ed esecutori della scelta di cremare il defunto. 

Per scegliere la via della cremazione del corpo è necessario dimostrare anche, attraverso un certificato medico rilasciato dall’Asl, che il decesso è avvenuto per cause naturali. 

In seguito alla cremazione i congiunti possono scegliere il luogo di conservazione dell’urna cineraria. Tre le opzioni previste dalla legge italiana: 

  1. conservare l’urna al cimitero, trattandola come se fosse una bara 
  2. custodirla presso il proprio domicilio 
  3. disporre lo spargimento delle ceneri nei luoghi prestabiliti dalla propria Regione.  

Non tutti sanno che l’urna diventa parte integrante dell’eredità di una persona e, al pari di un immobile o di un oggetto prezioso, rientra nelle disposizioni e nei lasciti testamentari di chi se ne prende cura. L’urna cineraria, pertanto, viene consegnata agli eredi di chi l’aveva custodita a casa propria fino al momento della sua morte. Se, chi la ricevesse, non volesse conservarla al proprio domicilio, potrà procedere con la tumulazione in un secondo momento. 

Come scegliere l’urna cineraria

La cremazione e la raccolta delle ceneri è una tradizione antica risalente al periodo a.C in Cina dove sono state rinvenute diverse sepolture, in Occidente i primi ritrovamenti risalgono all’Età del bronzo dove si notano le prime differenziazioni dell’urna in base al rango di appartenenza. Si diffuse nel tempo l’usanza di seppellire l’urna ricoperta da piccoli tumuli segnalate da pietre o vasellame.

Al giorno d’oggi l’urna funeraria, disposta per conservare le ceneri della persona cara, è regolata da numerose normative volte a tutelare la conservazione del defunto. 

Come previsto dalla Circolare del Ministero della Sanità, l’urna deve essere “resistente ed infrangibile”. Per consentirne l’identificazione, proprio al pare di una bara, sull’urna viene apposta una targhetta che riporta i dati anagrafici del defunto ovvero nome, cognome, data di nascita e di morte.

La scelta dell’urna è soggettiva: proprio come avviene per le bare, sta ai parenti del defunto decidere di che materiale la si vuole (tra i più diffusi marmo e ceramica, ma anche legno e alluminio), di che colore e forma. 

Ce ne sono di diversa fattura, più artistiche o più semplici, proprio per andare incontro alle esigenze di ogni famiglia e allo stile del defunto stesso. 

Infine, la scelta del luogo di conservazione. La destinazione finale andrà comunicata allo staff della Casa Funeraria Zanella che predisporrà i moduli e i documenti necessari per avviare le pratiche di cremazione e di consegna delle ceneri al destinatario finale, sottraendo la famiglia del defunto ad incombenze burocratiche che amplificano il dolore della perdita e distolgono l’attenzione dei familiari da un momento che deve essere condiviso nel rispetto del dolore che la morte, inevitabilmente, porta con sé. 

Dove e come conservare l’urna cineraria 

Conservare nella propria abitazione l’urna cineraria contenente i resti del defunto, comporta il rispetto di alcune regole e l’accettazione di doveri legali che ben vengono spiegati, dal personale della Casa Funeraria Zanella, a chi opta per la cremazione. Li elenchiamo brevemente di seguito: 

  1. consentire la visita delle ceneri a coloro che ne facciano richiesta (parenti, amici, visitatori)
  2. conservare l’urna cineraria in un luogo protetto e sicuro, facilmente raggiungibile
  3. impegnarsi a notificare l’eventuale cambio di residenza 
  4. rendersi sempre disponibili alla visita della Polizia Locale o Mortuaria.

E’ fondamentale adempiere a tali obblighi per rispettare le leggi vigenti e onorare la memoria del defunto.

Le ceneri del defunto, dopo il processo di cremazione, non hanno alcun odore e non sono tossiche: possono quindi essere conservate in casa in tutta sicurezza. Per garantire che le ceneri non vengano manomesse, inoltre, non solo l’urna viene sigillata, anche le ceneri stesse vengono custodite all’interno di un apposito sacchetto, a sua volta viene sottoposto a sigillo. Chiunque aprisse tali sigilli, in caso di controlli da parte della polizia, sarà denunciato per profanazione. 

La scelta di conservare l’urna a casa è sempre più diffusa anche in Italia: avere le ceneri del proprio caro a portata di sguardo, per molti, rappresenta il modo migliore per continuare a mantenere un legame emotivo con il defunto e sentirlo più vicino. Questa scelta offre la libertà di visitare l’urna quando si desidera e percepire la presenza del defunto all’interno del nucleo familiare.

Come può aiutarti la Casa Funeraria Zanella

Da oltre 35 anni assistiamo e sosteniamo i familiari dei defunti in tutte le decisioni che accompagnano il cammino legato alla perdita di una persona. In questo momento delicato, non ci limitiamo a proporre i numerosi servizi per i quali la nostra Impresa funebre è nota ma ci occupiamo anche di tutte le questioni burocratiche legate alla cremazione e alla gestione delle ceneri deposte nell’urna cineraria, fino alla consegna al destinatario finale, direttamente presso il domicilio dei congiunti.

Inoltre, potrete chiederci qualsiasi forma di consulenza e di supporto: lo staff della Casa Funeraria Zanella vi seguirà passo dopo passo, impegnandosi e assistendovi in modo discreto e garbato, indipendentemente dalla religione professata o dalle specifiche richieste manifestate.

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