Comunicare il dolore: dal necrologio al telegramma
Notizie

Comunicare il dolore: dal necrologio al telegramma, al passo con i tempi

La comunicazione è uno degli aspetti più delicati quando ci si trova ad affrontare un lutto: esprimere cordoglio verso la famiglia del defunto, oppure annunciare la perdita di una persona cara, può risultare complesso, ancor più quando si mescolano le “incombenze burocratiche” all’emotività. Oltre a questo va tenuto in considerazione che i tempi cambiano e la comunicazione rispecchia, amplificandole, queste evoluzioni. Ecco perché, con il passare del tempo, sono state individuate diverse modalità e mezzi anche per comunicare il lutto, in modo rispettoso e adeguato. Spesso sono sufficienti poche parole per manifestare vicinanza, ma è importante che siano scelte con attenzione per non risultare inopportuni. 

Ripercorriamo quindi assieme i passi della comunicazione delle condoglianze, fino a giungere ai giorni d’oggi. 

Sono trascorsi 180 anni da quando venne inviato il primo telegramma. Un mezzo di comunicazione imprescindibile fino alla diffusione dei telefoni e dei fax. Il telegramma rappresenta ancora oggi uno dei mezzi di contatto più sfruttati per trasferire, in modo discreto, il proprio cordoglio verso le famiglie che vivono un lutto. Amici, parenti, colleghi di lavoro: non esiste una categoria di conoscenti che disdegni l’invio del telegramma di condoglianze. Considerando che il telegrafo è un mezzo obsoleto, l’invio di un telegramma di condoglianze è oggi effettuato grazie al supporto delle Poste Italiane e della tecnologia moderna. 

Tre le modalità di invio troviamo le seguenti:

– recarsi in un ufficio postale, compilare manualmente il modulo preposto con il messaggio desiderato, e fornire al personale i dettagli necessari alla consegna;

– utilizzare il servizio telefonico delle Poste Italiane, componendo il numero 186 per dettare il testo da far riportare sul telegramma. Il pagamento sarà gestito tramite fattura elettronica; 

– optare per il servizio online disponibile sul sito di Poste Italiane o sull’app per smartphone, dove si possono trovare anche modelli predefiniti.

Questo è solo uno dei mezzi che vengono utilizzati per comunicare con la famiglia del defunto. Oltre al telegramma si ricorre sempre più spesso al messaggio WhatsApp o all’email: tradizioni e costumi che sono frutto dei nostri tempi. Ecco, dunque, quali sono i metodi più sfruttati per comunicare la propria vicinanza alla famiglia del defunto.

Come esprimere le condoglianze ai tempi della digitalizzazione 

Nell’epoca digitale le modalità per comunicare il dolore si sono moltiplicate, così come il numero dei mezzi e dei canali che abbiamo a nostra disposizione. Se una volta il telegramma era la via più utilizzata, oggi si ricorre sempre più spesso ad email, SMS o messaggi WhatsApp e Telegram. Ognuna di queste opzioni, però, richiede attenzione: non si deve in alcun modo banalizzare o ridurre ad un emoji il messaggio da trasmettere.  

Ecco, quindi, una breve guida su come comunicare il cordoglio on line:

1. SMS o messaggi su WhatsApp e Telegram 

Questi strumenti sono spesso utilizzati per la loro rapidità nel raggiungere la persona interessata e per la loro immediatezza. Il rischio, tuttavia, è di risultare troppo freddi o poco rispettosi. Per non cadere in queste categorie, quando si sta per comporre un messaggio rivolto ad uno smartphone, sarebbe buon gusto:  

– mantenere un tono semplice e sincero, 

– non utilizzare emoticon che potrebbero sminuire la serietà del messaggio,  

– evitare frasi troppo brevi o banalmente generiche come “Condoglianze”.  

Cosa scrivere quindi? Ecco alcuni esempi di messaggi adeguati:  

– in questo momento di dolore, desidero farti sapere che ti sono vicino e, se avessi qualsiasi necessità, fai affidamento su di me.  

– Anche se siamo lontani, voglio esprimerti tutta la mia vicinanza per la grave perdita. Un abbraccio sincero a te e a tutta la tua famiglia.

2. E-mail  

L’email è spesso scelta per inviare comunicazioni formali soprattutto a colleghi o partner lavorativi. Anche in questo caso, è importante mantenere un tono rispettoso e sobrio nei confronti della persona colpita dal lutto. Di seguito alcune frasi da cui trarre spunto per iniziare o chiudere un’e-mail di condoglianze:  

– a nome mio e del nostro team, vi porgiamo le più sincere condoglianze.

– Caro (nome), Siamo/sono profondamente dispiaciuti/o per la tua perdita. Restiamo rispettosamente al tuo fianco in questo momento difficile e ci rendiamo disponibili per ogni eventuale richiesta, anche di carattere logistico.

3. Un messaggio di cordoglio che arriva dal cuore: il servizio privato di Onoranze Funebri Zanella

Nel delicato momento della perdita di una persona cara, ogni parola di conforto può fare la differenza. Consapevoli di quanto sia importante esprimere la propria vicinanza, Onoranze Funebri Zanella mette a disposizione un servizio di messaggio di cordoglio privato attraverso la sezione necrologi del proprio sito web. Questo strumento consente a familiari, amici e conoscenti di inviare un pensiero personale in modo discreto e riservato, superando le barriere fisiche e temporali. Con pochi clic, è possibile dedicare un messaggio scritto con cura, che verrà recapitato direttamente ai parenti del defunto, creando un legame di vicinanza anche a distanza. Un servizio moderno, al passo con i tempi, che permette di comunicare il dolore con sensibilità e umanità.

Come scrivere un necrologio efficace?

Innanzitutto, bisogna indicare il nome, il cognome e l’età del defunto. Comunicare la data, l’ora e il luogo in cui si terranno le esequie. Va aggiunto, se desiderato, una breve biografia che ricordi i tratti salienti della persona scomparsa e, o i nomi dei parenti più stretti che annunciano il lutto. Ad esempio: “con profondo dolore, annunciamo la scomparsa di [Nome e Cognome] all’età di [età]. I funerali si terranno il giorno [data] presso [luogo] alle ore [orario]. I familiari ringraziano quanti vorranno unirsi nel ricordo”.

Nei necrologi di saluto pubblico, invece, si inserisce il nome della persona che esprime le condoglianze, il nome del defunto e un brevissimo testo di commiato.   

L’importanza della scelta delle parole

Qualsiasi sia la forma di comunicazione del letto scelta, l’obiettivo è sempre lo stesso: far sentire alla famiglia del defunto che non è sola e che può contare sul supporto di chi la circonda. 

In ogni forma di comunicazione del dolore, le parole hanno un peso: devono esprimere affetto, rispetto e solidarietà, senza dare la sensazione di invadenza o di eccessiva disperazione. Indispensabile ricorrere a toni che siano appropriati al grado di parentela/amicizia che si intratteneva con il defunto e/o con la famiglia, proprio per garantire sia a chi riceve il messaggio, sia a noi stessi, quel garbo contestualizzato all’occasione che, troppo spesso, si perde a causa della disabitudine alle formalità.

Lascia un commento