Parlare attraverso i fiori è usanza comune soprattutto quando si vuol esprimere vicinanza e affetto.
La tradizione di regalare omaggi floreali risale ai tempi degli antichi egizi e venne poi adattata ai propri costumi dai greci e dai romani.
Queste società utilizzavano i fiori soprattutto nelle cerimonie religiose, ma non solo: i greci li usavano anche come supporto per la narrazione e come decorazioni per le cerimonie. Solo in tarda epoca ellenistica i fiori iniziarono ad essere usati come messaggio di affetto.
Durante il Medioevo, furono i turchi a stilare il primo elenco di simbolismi relativi ai fiori che venne poi ripreso ed esteso in epoca vittoriana abbinando ad ogni fiore un messaggio in codice che comunicasse al posto delle parole.
Ecco perché l’usanza di regalare fiori coinvolge tutti gli ambiti della nostra vita, incluso l’aspetto luttuoso. I fiori durante le cerimonie funebri non sono semplici ornamenti, ma veri e propri messaggeri di emozioni, nonché simboli di rispetto, amore e ricordo sia per chi ci ha lasciati che per chi sta affrontando il lutto.
Il linguaggio dei fiori nei momenti di lutto
Nel momento del lutto, i fiori rappresentano un mezzo molto sfruttato per esprimere ciò che spesso le parole non riescono a dire. Il loro significato è oggi ben spiegato da una materia che si chiama florigrafia ovvero la comunicazione dei sentimenti attraverso bouquet, cuscini floreali o piante.
A volte i fiori sono anche utilizzati come sostituti della presenza fisica alle esequie: ecco perché amici o parenti lontani, o persone che sono impossibilitate a partecipare al rito funebre o a rendere omaggio alla salma nei giorni precedenti a queste, optano per l’invio di una composizione floreale alla famiglia del defunto. Un’usanza che affida un ruolo centrale all’agenzia funebre: rivolgendosi allo staff specializzato, come il nostro, sarete consigliati al meglio sul tipo di colore o di fiore da scegliere. Saremo noi ad occuparci anche della consegna del vostro messaggio tangibile.
La scelta dei fiori: significato e galateo
Quando si sceglie di recapitare un omaggio floreale bisogna prestare grande attenzione ad alcuni dettagli. Se si conosceva bene il defunto sarà gradito un cuscino o una ghirlanda o un mazzo che contenga i fiori che più amava.
Se invece non si è a conoscenza di questo particolare, la scelta migliore è di affidarsi all’agenzia funebre che organizza le esequie, per mantenere una linea coordinata con lo stile scelto dalla famiglia del defunto.
Non dimentichiamoci poi che ogni fiore ha un significato specifico, e anche il colore gioca un ruolo fondamentale nella comunicazione non verbale. Ad esempio:
- il bianco è il colore più utilizzato, perché è associato alla purezza, alla pace e alla vicinanza;
- il blu suggerisce serenità e riflessione;
- tonalità più vivaci o sgargianti sono generalmente da evitare, poiché possono risultare poco adatte al contesto solenne e luttuoso ma, se ci fossero specifiche indicazioni, anche questi sarebbero accettati;
- in generale le tinte tenui e pastello oppure il colore rosso sono universali.
Nonostante i crisantemi siano spesso considerati i fiori più tradizionali per i riti funebri (anche perché parlano di amicizia fedele), ci sono molte altre alternative: gigli, rose, calle o gerbere, ma anche rose e garofani. Ciascuna scelta ha un significato diverso. Se il geranio simboleggia amicizia vera, il gladiolo parla di generosità, l’ulivo di pace e l’orchidea il ricordo. Infine, la rosa color pesca descrive immortalità.
Il linguaggio dei fiori è criptico ma ricco e, come sempre, affidarsi agli esperti per comunicare è la soluzione più appropriata. Di seguito alcune regole di base, per non cadere in errori spiacevoli.
- Per una persona giovane, il bianco è spesso da preferire perché simboleggia purezza e innocenza.
- Per un uomo adulto, si prediligono toni caldi come il giallo tenue o l’arancio.
- Per una donna, il rosa o il lilla sono tra le tonalità più utilizzate.
In ogni caso, ciò che conta davvero è il messaggio che si desidera comunicare. L’essenziale è esprimere affetto, rispetto e vicinanza con discrezione e buon gusto.
Onorare la memoria con rispetto e sensibilità
Il lutto è un’esperienza unica e personale. Non esistono regole rigide per rendere omaggio a chi ci ha lasciato, ma ogni gesto, anche il più semplice, può essere un modo per onorare la memoria del defunto e supportare i suoi cari.
Un fiore non è solo un dono: è un modo per dire “ci sono”, per raccontare un ricordo, per stringere in un abbraccio chi resta.
