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Cerimonia del ricordo, il valore di un rito alternativo

  • Un rito che lascia più spazio alla personalizzazione.
  • Discorso iniziale, riflessioni, elogio e commiato: come si svolge un funerale civile.
  • Per assicurare un buon risultato, sempre meglio affidarsi a un celebrante professionista.
  • Noi di Onoranze Funebri Zanella possiamo mettere a disposizione la casa funeraria 

Una tipologia di esequie che sta prendendo piede

Un rito diverso. Il funerale civile è qualcosa di non ancora conosciuto in Italia, nonostante sempre più persone optino per questa tipologia di esequie. Grazie alla collaborazione con Laura Bertaglia, noi di Onoranze Funebri Zanella garantiamo un celebrante professionista per il rito laico.

Parola d’ordine: personalizzazione

La principale caratteristica che contraddistingue il rito civile risiede nella possibilità di personalizzare la cerimonia: non dovendo utilizzare delle formule prestabilite, questo tipo di rito lascia decisamente più spazio alla narrazione, al racconto del cammino che il defunto ha compiuto sulla terra, anche attraverso piccoli gesti simbolici scelti direttamente dalla famiglia. «Il rito laico è come un vestito cucito addosso su misura – spiega Laura -, a seconda della personalità e del defunto. Oltre alle caratteristiche del caro scomparso, esso tiene conto anche dei desideri della famiglia, che sono sempre diversi. Alcuni preferiscono salutare la persona che hanno perso in maniera essenziale, magari solamente con un Padre Nostro, mentre altri scelgono formule più articolate. Poesie o temi ambientali: ognuno può optare per la liturgia che ritiene più consona».

Come si svolge un funerale civile

Nonostante ogni cerimonia sia in qualche modo unica rispetto alle altre, solitamente un funerale civile si articola in:

  • un discorso iniziale di benvenuto, da parte dell’officiante o di un familiare. Solitamente, nell’occasione viene spiegato anche il perché della scelta del funerale laico;
  • alcune riflessioni, sulla vita e sulla morte, da parte del celebrante;
  • elogio funebre, nel quale viene ripercorsa la vita dello scomparso. Solitamente intervengono anche amici e familiari, con lettere, canzoni, poesie e gesti simbolici;
  • commiato, il momento dell’estremo saluto.

«Le modalità di celebrazione cambiano di volta in volta  – prosegue Laura -, anche se solitamente si mantiene questa scaletta. Tutto parte con un’intervista che faccio alla famiglia, per capire come articolare le esequie. È fondamentale rappresentare al meglio chi era stato il defunto, cercando nel contempo di elaborare le richieste della famiglia». 

Il ruolo del celebrante

Quello del celebrante è un ruolo centrale nel rito funebre civile. Nonostante questa figura possa essere interpretata da chiunque, è sempre meglio affidarsi a persone competenti. Laura Bertaglia, per esempio, è iscritta all’associazione Federcelebranti¹, aggregazione di professionisti del settore delle cerimonie laiche. Ciò permette di facilitare il confronto, offrendo nel contempo una formazione continua. «Il funerale civile dev’essere curato da qualcuno che abbia esperienza in materia – spiega Laura -, non può essere lasciato nulla al caso. In caso contrario, potrebbero crearsi silenzi e situazioni di imbarazzo. La famiglia, per esempio, ha bisogno di essere guidata nei tempi e nei modi. Il celebrante, però, deve muoversi con delicatezza, entrare in punta dei piedi nella loro vita. Da una parte bisogna possedere una forte umanità – conclude -, ma non basta. Ci vogliono anche competenze nella comunicazione e nel tenere un discorso pubblico».

Il funerale civile in Italia

Salvo rare eccezioni, soltanto a partire dalla Rivoluzione francese l’estremo saluto è sempre rientrato nell’ambito religioso. Soltanto a partire da quest’ultima sono nate le prime normative per poter usufruire di un rito laico per le esequie. Molto praticato nel Nord Europa, in Italia il funerale civile resta una cerimonia poco diffusa. Alcuni Comuni sono scarsamente attrezzati in materia, e addirittura non prevedono luoghi e personale addetti. Per questo motivo, noi di Onoranze Funebri Zanella mettiamo a disposizione, oltre che il celebrante, la nostra casa funeraria. Su richiesta, infatti, è possibile svolgere le esequie civili al suo interno. In questo caso, il nostro staff potrà rispondere a ogni esigenza dei familiari del defunto durante il funerale. 

NOTE:¹Federcelebranti

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